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S.ANDREA – Oltre cento tra bambini e giovanissimi insieme alle famiglie, per l’inizio del catechismo a S. Andrea Apostolo. Tra astronauti, laboratori creativi e la preghiera finale, un pomeriggio di gioia per dire: “È bello iniziare questo viaggio con te!”.
Sabato 11 ottobre 2025 la parrocchia di S. Andrea Apostolo si è trasformata in un vivace porto spaziale, pronto a lanciare il nuovo anno di catechismo con la tradizionale “Festa del Ciao”. Un’ondata di gioia e entusiasmo ha invaso i locali parrocchiali, travolgendo un centinaio di protagonisti: i granelli e i bambini del catechismo, pronti a iniziare il loro cammino, e i giovanissimi delle superiori, che per loro si sono messi in gioco.
Il tema, ricco di suggestione, è quello proposto dall’Azione Cattolica: “C’è spazio per te” nell’astronave. Non una sfida tra Jedi e Sith, ma un viaggio metaforico, insieme, nell’astronave, dove ciascuno ha un posto, con le sue differenze, verso l’incontro con Dio, guidato dalla luce della Fede.
Nei laboratori creativi i bambini si sono messi all’opera per costruire il loro personale “ricordo stellare”: piccoli astronauti di carta, simbolo di sé stessi in questo nuovo viaggio, sono stati incollati su un cielo blu notte, cosparso di stille lucenti. Quel semplice foglio è diventato un’immagine potente della propria vita che, anche nel buio, è chiamata a brillare alla luce di Cristo, sostenuta dalla comunità.
Dopo l’abbondante merenda, c’è stata la pièce teatrale ideata e interpretata con grande impegno dal gruppo giovanissimi. Sulla scena, astronavi in missione alla ricerca del tesoro.
La festa è culminata nella preghiera finale in chiesa. Le parole del Salmo 121 – “Quale gioia, quando mi dissero: «Andremo alla casa del Signore»” – hanno trovato piena risonanza, esprimendo la gioia semplice e profonda di essere lì, insieme. A guidare la meditazione è stato don Andres Bergamini, che partendo proprio dal Salmo e dal Vangelo della Trasfigurazione (Mt 17,1-9) ha offerto la chiave di lettura di tutta la giornata. Come Gesù sul monte Tabor ha mostrato ai discepoli il suo volto luminoso, don Andres ha spiegato che questa Festa del Ciao è stata proprio un “assaggio di luce” per tutti i bambini: un momento in cui intravedere la bellezza e la gioia che si sperimentano stando con Gesù. L’invito finale della voce dal cielo – “Ascoltatelo” – è stato l’augurio e il programma per l’anno che verrà: un anno per imparare ad ascoltare la sua Parola.
L’evento ha respirato un profondo senso di comunità, allargato a tutte le famiglie. Non è stata solo una festa per i bambini, ma un momento corale in cui genitori, fratelli, catechisti e giovani si sono ritrovati uniti per dare il via a un cammino condiviso. Questa gioia collettiva, palpabile in ogni angolo, ha mostrato il volto di una parrocchia che è vera famiglia, dove ci si prende cura gli uni degli altri e si cresce insieme nella fede.
La Festa del Ciao è stata più di un semplice inizio; è stata un segno tangibile di una comunità viva, dove i più grandi si prendono cura dei più piccoli, e dove la fede si trasmette attraverso la gioia, la creatività e la bellezza di stare insieme. Un ringraziamento speciale va a tutti i catechisti e, soprattutto, ai giovanissimi per il loro instancabile e contagioso entusiasmo. Il viaggio è appena iniziato, e le prospettive sono… celestiali!









