CRISTO RE – Un pomeriggio in parrocchia per riflettere di legalità. Questo è successo domenica 27 ottobre 2024 a Cristo Re.
Perché un argomento di questo tipo? Perché come comunità cristiana crediamo fortemente che un modo di declinare la scelta della chiesa bolognese di dedicarsi al tema sinodale “educare alla vita e alla fede” non possa prescindere dall’affrontare temi che vanno ad incidere sulle scelte concrete della nostra vita di abitanti della polis.
Ed ecco che, dopo aver vissuta la giornata del creato nell’aprile scorso approfondendo il tema dell’importanza, cura e preservazione degli alberi, ora abbiamo voluto approfondire il tema della legalità attraverso la testimonianza di persone autorevoli: la magistrata Nicoletta Polifroni, figlia di Antonino che fu ucciso dalla ‘Ndragheta nel 1996; Andrea Giagnorio e Sofia Nardacchione, giornalisti e referenti di Libera Bologna, impegnati nelle inchieste sulle infiltrazioni di stampo mafioso nel nostro territorio.
Nell’organizzare questo pomeriggio abbiamo voluto coinvolgere anche il Quartiere Borgo Panigale – Reno, che ha accolto la nostra richiesta di intitolare una porzione del Parco Santa Viola (all’interno del quale si trova l’oratorio della parrocchia) proprio ad Antonino Polifroni.
Testimonianze, dibattito: due ore davvero arricchenti per i tanti (anche giovani) che hanno partecipato a questo evento.
Legare vita e fede ha anche questo significato: diventare cittadini capaci di operare per la giustizia, la legalità, cercando prima di tutto di essere informati in modo adeguato su come oggi la criminalità organizzata tenta di infiltrarsi nel quotidiano delle persone.
Inoltre questa attenzione alla legalità può a essere vissuta anche attraverso scelte molto quotidiane come l’acquisto critico di alcuni prodotti. Infatti il nostro pomeriggio si è concluso con un aperitivo caratterizzato dai prodotti gastronomici di Libera, così da far conoscere a molte persone questa preziosa operazione di riscatto delle terre confiscate alle mafie.
Le foto sono di Alberto Borganti, che ringraziamo!