MAST BOLOGNA – In che relazione possono stare una mensa salutare bolognese e un libro che tratta dell’impoverimento alimentare nel nostro Paese? Nella sala conferenze del MAST di Bologna gremita di pubblico, lo hanno spiegato giovedì scorso il prof. Segrè di Unibo , la prof.ssa Pertot della Università di Trento e il Cardinale Zuppi.
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I due studiosi, esperti a livello internazionale delle materie inerenti l’agricoltura, la sostenibilità di produzione e consumo del cibo, le politiche alimentari e tanto altro sono infatti gli autori del libro ‘La spesa nel carrello degli altri. L’impoverimento alimentare in Italia’, con prefazione del cardinale Zuppi. Si tratta di uno studio prezioso su come alimentarsi a sufficienza non sia ancora un diritto garantito per tutti e farlo in modo sano e sostenibile sia un obbiettivo non ancora diffuso e raggiunto.
Da tredici storie vere giunge la testimonianza su questa desolante realtà.
Povertà assoluta, povertà relativa, attenzione verso l’altro, bisogno di cibo e di relazione, amore verso chi ha il carrello della spesa sguarnito o pieno solo nei giorni immediatamente successivi al ritiro dello stipendio o della pensione, sono i fatti e i concetti che i tre relatori hanno rappresentato con forza e partecipazione.
MenSana è una mensa solidale e salutare, nata nell’ottobre del 2022 da un’idea condivisa tra istituzioni laiche (il Servizio Sociale del Comune di Bologna) e religiose ( la parrocchia Beata Vergine Immacolata c/o cui la mensa è stata realizzata , Caritas e Chiesa di Bologna) per soddisfare il bisogno alimentare di donne e uomini in condizioni di fragilità socio-economica con condizioni di salute compromesse correlate all’alimentazione.
Il video di presentazioe mostrato all’inizio della conferenza
Gli ingredienti ( è il caso di dirlo) di MenSana sono proprio avere attenzione alla persona, stabilire rapporti significativi tra i volontari – su cui si regge la preparazione dei cibi e quanto ne consegue – e i commensali, offrire una mensa salutare secondo le indicazioni della Nutrizionista e della Endocrinologa, combattere lo spreco alimentare mettendo in circolo l’invenduto della grande distribuzione ….tutto ciò con amore.
E dunque il libro, dedicato a Don Giovanni Nicolini, promuove lo IUS CIBI e MenSana ne realizza i principi dimostrando che solidarietà, sostenibilità e salute possono davvero viaggiare insieme.
Il cardinale Zuppi ha sottolineato come sia fondamentale comprendere le cause della povertà e non solo constatare la sua esistenza , non dobbiamo accontentarci di dare ai poveri quello che capita né pensare che loro si debbano accontentare perché sono in povertà. E’ giusto curare anche con l’alimentazione e il progetto di MenSana è un modo intelligente di voler bene e di fare del bene.
Con generosità il prof. Segrè e la prof.ssa Pertot devolveranno a MenSana i diritti di autore del libro.
In sala erano presenti i fondatori di MenSana Don Giuseppe Ponzoni, Anna Stella Massaro dott.ssa Assistente Sociale, il dott. Alessandro Albergamo, presidente di Barca59, il parroco della Beata Vergine Immacolata Don Andres Bergamini, alcuni volontari e commensali.
L’evento, moderato dal giornalista Francesco Spada, si è aperto con un video realizzato durante uno dei pranzi con interviste ai commensali , ai volontari , a Don Ponzoni e Don Bergamini e si è concluso con alcune domande poste sul palco alla dott.ssa Massaro.
Infine, per dirla con le parole del prof. Segrè, si è percepita nelle persone in platea una grande partecipazione emotiva, che ci auguriamo aiuti a sostenere la mensa promuovendo consapevolezza e impegno per la realizzazione dello IUS CIBI.
Anna Stella Massaro
