BVI – Il gruppo dei grandi non solo di età si è incontrato giovedì 19 dicembre 2024 per riflettere sulla liturgia del Natale. Il video dell’incontro.
Giovedì 19 dicembre noi “Grandi non solo di età ” ci siamo riuniti con don Andres in preparazione al Natale e abbiamo letto insieme tre passi della Bibbia: Isaia 9,1-16; Tito 2-11; Luca 1-14. Il primo sulla profezia messianica; il secondo sulla “scuola dell’incarnazione” e il terzo sulla nascita di Gesù.
Come sempre, ci siamo divisi in piccoli gruppi e abbiamo riflettuto ognuno cercando in ogni passo il “cuore” del Natale. Ogni gruppo ha poi esposto agli altri ciò che è scaturito dalle rispettive riflessioni e ci siamo confrontati. Abbiamo anche letto insieme le letture, antifona, colletta e prefazio della Notte di Natale col commento di don Andres. È stato un bell’incontro che ci ha predisposti a vivere con gioia e intensità l’approssimarsi della Santa Notte.
Infine don Andres ha ricordato i prossimi progetti:
- 22 marzo pellegrinaggio di 1 giorno a Roma col vescovo (treno speciale) iscrizioni alla Petroniana.
- Pellegrinaggio di 3 giorni-2 notti da organizzare di lunedì-martedì-mercoledì in febbraio-marzo (sarà fatto volantino).
- 12-13 luglio Pelletrekking delle Sette Chiese a Roma (link per l’inscrizione)
- Per le benedizioni pasquali sarà fissato un incontro con i beneditori che si offriranno (forse venerdì 10 gennaio)
- Prossimo incontro con I “Grandi non solo di età”: Giovedì 30 gennaio ore 10
Il video integrale dell’incontro
Don Andrea ha introdotto le letture previste per la notte di Natale. Poi la divisione in gruppi dove ogni gruppo ha riflettuto su una lettura cercando il cuore della lettura e la cosa più sorprendente o la domanda emergente.
Nella secondo parte don Andrea ha letto le preghiere, il prefazio e le antifone previste per la liturgia eucaristica. Qui di seguito i testi.
L’omelia del 1971 di don Giuseppe Dossetti da scaricare:
Dossetti G., II.1. Omelie del tempo di Natale OMELIA NOTTTE 1971
Dal libro del profeta Isaìa
Is 9,1-6
Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda.
Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Màdian.
Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando
e ogni mantello intriso di sangue
saranno bruciati, dati in pasto al fuoco.
Perché un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il potere
e il suo nome sarà:
Consigliere mirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace.
Grande sarà il suo potere
e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul suo regno,
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia, ora e per sempre.
Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 95 (96)
Rit. Oggi è nato per noi il Salvatore.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome. R.
Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie. R.
Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta. R.
Davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli. R.
Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito
Tt 2,11-14
Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo.
Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 2,1-14
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
Antifona
Il Signore mi ha detto:
«Tu sei mio Figlio, io oggi ti ho generato». (Sal 2,7)
Oppure:
Rallegriamoci tutti nel Signore:
il nostro Salvatore è nato nel mondo.
Oggi la pace vera è scesa per noi dal cielo.
Colletta
O Dio, che hai illuminato questa santissima notte
con lo splendore di Cristo, vera luce del mondo,
concedi a noi, che sulla terra contempliamo i suoi misteri,
di partecipare alla sua gloria nel cielo.
Egli è Dio, e vive e regna con te
PREFAZIO DI NATALE I
E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo suo siamo rapiti all’amore delle realtà invisibili.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria:
PREFAZIO DI NATALE II
E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
lodarti e ringraziarti sempre per i tuoi benefici,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Nel mistero adorabile del Natale,
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli,
cominciò ad esistere nel tempo,
per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l’umanità dispersa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo esultanti
la tua lode.
Sulle offerte
Ti sia gradita, o Padre, la nostra offerta
in questa notte di luce,
e per questo santo scambio di doni
trasformaci in Cristo tuo Figlio,
che ha innalzato l’uomo accanto a te nella gloria.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Il Verbo si fece carne
e noi abbiamo contemplato la sua gloria. (Gv 1,14)
Oppure:
Oggi, nella città di Davide,
è nato un Salvatore, che è Cristo Signore. (Lc 2,11)
Dopo la comunione
Signore Dio nostro,
che ci doni la grazia di celebrare nella gioia
la nascita del redentore,
fa’ che giungiamo con la santità della vita
a condividere la sua gloria.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.